29 Aprile 2010 QUARTA CONFERENZA SOCIALE
(RESOCONTO PER IL BLOG)
Sono stati denunciati al Telefono Viola casi frequenti di Elettroshock presso la clinica privata Santa Rosa di Viterbo. A volte viene somministrato con la scusa che i pazienti hanno una sindrome di Cotard e impauriti da questo "morbo di Cotard" si fanno fare e fanno fare ai loro parenti l'elettroshock. Alcuni dopo l'elettroshock dicono a loro amici che tutto sommato si sentono più tranquilli e non sanno più perché sono stati portati alla clinica psichiatrica... Sono anche girati dei moduli per il cosiddetto consenso informato, ma loro firmano perché hanno fiducia negli psichiatri e sono terrorizzarti da questo morbo di Cotard. Abbiamo quindi deciso di porre in più attenta sorveglianza questa clinica di Viterbo che spaccia elettroshock come cura della depressione, nel caso che gli psicofarmaci si rivelano non più efficaci. Il Presidente Alessio Coppola ha ricordato il caso raccontato nel libro "Il Telefono Viola contro i metodi della psichiatria" (inserito sul nostro blog), scritto insieme con Antonucci, in cui si descrive il percorso psichiatrico che da psicofarmaci a elettroshock (grappoli di elettroshock) portò il giovane Carlo Rellini alla morte in una clinica romana. Ha consigliato di aggiornare la ricerca sull'argomento collegandosi con gli studi di Peter Breggin, lo studioso più preparato sulla materia.
Quanto alla depressione, c'è da segnalare il caso recente riportato dallo scrittore e e psicoterapeuta del Connecticut Gary Greenberg, che si riteneva depresso perché non felice "abbastanza". Accettò di fare da cavia nella sperimentazione di un nuovo farmaco contro la depressione. Gli psichiatri gli dicevano che stava migliorando. Prima che finisse il protocollo però Greeberg fece analizzare le nuove pillole e scoprì che erano un placebo!("Manufacturing depression" edito da Bloomsbury).
L'avvocato Di Palma ha chiarito che la firma sui moduli per il consenso informato non è mai ritenuta valida dai giudici, in quanto sanno che il paziente è in uno stato di soggezione e di dipendenza dall'ambiente familiare e dall'ambiente psichiatrico. Alessio ha fatto anche rilevare che l'elettroshock conviene anche economicamente più della somministrazione dei farmaci in quanto è considerato intervento chirurgico e la clinica ci ricava di più. Comunque vanno fatte più attente verifiche. Va anche ristampato un opuscolo contro l'elettroshock del primo Telefono Viola.
Presenti anche altri giovani che hanno riportato problematiche di difficile rapporto con familiari molto oppressivi. Si è stabilito un buon clima nella riunione in modo da permettere l'ascolto e anche il ridimensionamento di certe accuse in una logica di aiuto reciproco e di protezione della libertà personale ma anche di vincoli familiari importanti.
Si è parlato anche di una ricaduta in TSO per un ragazzo che ha partecipato alle precedenti conferenze sociali, che stava bene e senza farmaci da parecchi mesi. L'avvocato ed Alessio si attiveranno per capire bene le dinamiche che hanno portato a questo nuovo TSO e ai percorsi legali e consulenziali che potranno essere attivati nei prossimi giorni.
Intanto è stata liberata una ragazza S. da un TSO al S. Giovanni di Roma. L'avvocato che ha fatto un'ottima mediazione legale con la struttura, ha poi seguito la vicenda, anche se da molti giorni la ragazza non ha dato più tracce.
La conferenza sociale è quindi passata alla forma del piccolo gruppo per approfondire la conoscenza delle situazioni rappresentate nella prima parte.
Alessio ha concluso con una informazione sul metodo alla salute di Mariano Loiacono di Foggia, che sarà invitato al convegno del 27 maggio. Il metodo di Loiacono è molto compatibile con l'approccio non psichiatrico e dell'ecologia umana seguito dal Telefono Viola.
Conclusione felice, con altre quattro iscrizioni!
Quanto alla depressione, c'è da segnalare il caso recente riportato dallo scrittore e e psicoterapeuta del Connecticut Gary Greenberg, che si riteneva depresso perché non felice "abbastanza". Accettò di fare da cavia nella sperimentazione di un nuovo farmaco contro la depressione. Gli psichiatri gli dicevano che stava migliorando. Prima che finisse il protocollo però Greeberg fece analizzare le nuove pillole e scoprì che erano un placebo!("Manufacturing depression" edito da Bloomsbury).
L'avvocato Di Palma ha chiarito che la firma sui moduli per il consenso informato non è mai ritenuta valida dai giudici, in quanto sanno che il paziente è in uno stato di soggezione e di dipendenza dall'ambiente familiare e dall'ambiente psichiatrico. Alessio ha fatto anche rilevare che l'elettroshock conviene anche economicamente più della somministrazione dei farmaci in quanto è considerato intervento chirurgico e la clinica ci ricava di più. Comunque vanno fatte più attente verifiche. Va anche ristampato un opuscolo contro l'elettroshock del primo Telefono Viola.
Presenti anche altri giovani che hanno riportato problematiche di difficile rapporto con familiari molto oppressivi. Si è stabilito un buon clima nella riunione in modo da permettere l'ascolto e anche il ridimensionamento di certe accuse in una logica di aiuto reciproco e di protezione della libertà personale ma anche di vincoli familiari importanti.
Si è parlato anche di una ricaduta in TSO per un ragazzo che ha partecipato alle precedenti conferenze sociali, che stava bene e senza farmaci da parecchi mesi. L'avvocato ed Alessio si attiveranno per capire bene le dinamiche che hanno portato a questo nuovo TSO e ai percorsi legali e consulenziali che potranno essere attivati nei prossimi giorni.
Intanto è stata liberata una ragazza S. da un TSO al S. Giovanni di Roma. L'avvocato che ha fatto un'ottima mediazione legale con la struttura, ha poi seguito la vicenda, anche se da molti giorni la ragazza non ha dato più tracce.
La conferenza sociale è quindi passata alla forma del piccolo gruppo per approfondire la conoscenza delle situazioni rappresentate nella prima parte.
Alessio ha concluso con una informazione sul metodo alla salute di Mariano Loiacono di Foggia, che sarà invitato al convegno del 27 maggio. Il metodo di Loiacono è molto compatibile con l'approccio non psichiatrico e dell'ecologia umana seguito dal Telefono Viola.
Conclusione felice, con altre quattro iscrizioni!
LA SEGRETERIA DEL TELEFONO VIOLA
Su Peter Breggin:
RispondiEliminahttp://www.nopazzia.it/Breggin/braindisabling_it.htm
http://www.nopazzia.it/Breggin/b-c_dismissioni.html
Grreat blog I enjoyed reading
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