Sindrome di Cotard, un’altra pericolosa idiozia psichiatrica!
(denuncia del 16 febbr. 2010)
Attenzione, questa è un’avvertenza per tutti i familiari, utenti e operatori che si imbattessero in questa etichettatura psichiatrica.
Oggi abbiamo ricevuto più di una denuncia di proposte di Elettroshock fatte in una clinica romana a signore anziane appellate con questa “sindrome”. Saputo della nostra prontezza ad intervenire con i nostri legali diffidando la clinica dall’uso dell’elettroshock, gli psichiatri hanno spiegato che non volevano imporre ma solo proporre... . Fortunatamente, un familiare ci ha chiamato per saperne di più.
Abbiamo sconsigliato e condannato nel modo più netto possibile il trattamento con elettroshock di una problematica, quella del cosiddetto delirio nichilista o sindrome di Cotard, che vuole spiegare un groviglio di conflitti squisitamente umano che può portare la persona al silenzio su di sé e sul mondo, e che non va reciso e “silenziato” con la distruzione totale o parziale della memoria, come spesso succede con la cosiddetta terapia elettroconvulsivante (l’Eelettroshock!).
L’idiozia di certa psichiatria (quasi tutta!), che tutto seziona in termini di malattia mentale, può fantasticare e inventare diagnosi pseudo scientifiche, ma non deve in base a queste fantasie arzigogolate, che nulla hanno di scientifico, cogliere nuovi pretesti per infinocchiare pazienti e familiari che rischiano di diventare loro prigionieri. Avvisiamo le cliniche romane che porremo in seria vigilanza democratica il loro operato.
Esigiamo comunque che i pazienti possano rivolgersi ad associazioni e persone in grado di demistificare la supposta base scientifica per trattamenti (gli elettroshock) che sono ancora le torture imparate da Ugo Cerletti nel mattatoio di Roma.
No all’elettroshock comunque propinato e motivato!!!
Dr. Alessio Coppola
Fondatore e Presidente del Telefono Viola
Centralino per denunce simili: 06/490821 - Fax 06/491623
Centralino per denunce simili: 06/490821 - Fax 06/491623
Al di là di tante altre considerazioni, che ci starebbero tutte, voglio focalizzarmi su uno specifico punto.
RispondiEliminaNell'articolo sulla sindrome di Cotard a cui rimanda il link, si legge che sono noti dalla letteratura 100 casi di questa sindrome.
CENTO CASI.
Cento casi, e in quanti anni?
Si evince che i cento casi segnalati si sono verificati nell'arco di più di 100 anni, e, ovviamente, non ci vuol molto a capire che questi 100 casi sono distribuiti nel mondo.
E che succede invece adesso?
"Miracolo"! In pochi giorni, in una sola clinica, si verificano 5, 10 casi di sindrome di Cotard!
Ma guarda un po' che magie riescono a perpetrare gli psichiatri!
Sì, forse sarebbe il caso di effettuare qualche elettroshock...