INIZIATO IL PROCESSO MASTROGIOVANNI - PRESENTE IL TELEFONO VIOLA
Stamani, 28 GIUGNO 2010, c’è stata la prima udienza del processo Mastrogiovanni a Vallo della Lucania. Il Telefono Viola si è costituito parte civile. Così anche la Unasam (Associazione nazionale per la salute Mentale) , la ASL di Vallo della Lucania, la famiglia Mastrogiovanni, ed un’altra associazione, “Movimento Robin Hood”, rappresentata dagli Avvocati Senza Frontiere. L’Avvocato del Telefono Viola, Gioacchino Di Palma, ed il Presidente, Alessio Coppola, in accordo con i familiari e con l’Avvocata dei familiari di Mastrogiovanni, hanno presentato gli statuti e un dossier con molta documentazione che dimostra l’attività quasi ventennale del Telefono Viola a favore dei diritti dei cittadini contro gli abusi e le violenze psichiatriche.
Il processo è stato aggiornato al 30 novembre alle ore 11,30 per esaminare le varie richieste di costituzione e completare le notifiche ad alcuni avvocati degli operatori sanitari come responsabili delle pratiche restrittive che hanno portato alla morte Francesco Mastrogiovanni. Di Palma e Coppola sono stati intervistati da alcune TV locali, che invieranno appena possibile i link del video per il nostro blog. All’esterno del tribunale, Sabatino Catapano, responsabile della sezione di Sarno dell’Unione Sindacale Italiana USI- AIT, ha distribuito un volantino dal titolo: Psichiatria strumento di morte.
Proposta anche l’idea di costituire un gruppo di avvocati e volontari per la costituzione di un Telefono Viola nella regione sud campana. Presente all’udienza anche Maria D’Oronzo del Centro di Relazioni Umane e Telefono Viola di Bologna.
Una più completa comunicazione sul processo in corso a Vallo sarà data durante la prossima sesta conferenza sociale che si terrà presso la sede di Piazza Vittorio 31 in Roma giovedì 29 luglio alle ore 16, con il tema: “Dal Tribunale Foucault di Berlino al Tribunale di Vallo della Lucania: processo alla psichiatria della tortura psicofisica tramite TSO”.
LA SEGRETERIA DEL TELEFONO VIOLA
Stamani, 28 GIUGNO 2010, c’è stata la prima udienza del processo Mastrogiovanni a Vallo della Lucania. Il Telefono Viola si è costituito parte civile. Così anche la Unasam (Associazione nazionale per la salute Mentale) , la ASL di Vallo della Lucania, la famiglia Mastrogiovanni, ed un’altra associazione, “Movimento Robin Hood”, rappresentata dagli Avvocati Senza Frontiere. L’Avvocato del Telefono Viola, Gioacchino Di Palma, ed il Presidente, Alessio Coppola, in accordo con i familiari e con l’Avvocata dei familiari di Mastrogiovanni, hanno presentato gli statuti e un dossier con molta documentazione che dimostra l’attività quasi ventennale del Telefono Viola a favore dei diritti dei cittadini contro gli abusi e le violenze psichiatriche.
Il processo è stato aggiornato al 30 novembre alle ore 11,30 per esaminare le varie richieste di costituzione e completare le notifiche ad alcuni avvocati degli operatori sanitari come responsabili delle pratiche restrittive che hanno portato alla morte Francesco Mastrogiovanni. Di Palma e Coppola sono stati intervistati da alcune TV locali, che invieranno appena possibile i link del video per il nostro blog. All’esterno del tribunale, Sabatino Catapano, responsabile della sezione di Sarno dell’Unione Sindacale Italiana USI- AIT, ha distribuito un volantino dal titolo: Psichiatria strumento di morte.
Proposta anche l’idea di costituire un gruppo di avvocati e volontari per la costituzione di un Telefono Viola nella regione sud campana. Presente all’udienza anche Maria D’Oronzo del Centro di Relazioni Umane e Telefono Viola di Bologna.
Una più completa comunicazione sul processo in corso a Vallo sarà data durante la prossima sesta conferenza sociale che si terrà presso la sede di Piazza Vittorio 31 in Roma giovedì 29 luglio alle ore 16, con il tema: “Dal Tribunale Foucault di Berlino al Tribunale di Vallo della Lucania: processo alla psichiatria della tortura psicofisica tramite TSO”.
LA SEGRETERIA DEL TELEFONO VIOLA
Sono contento per il fatto che il Telefono Viola si sia costituito parte civile. Ciò, sia per i familiari del defunto Franco e sia perché io ho avuto una grande parte in questo, difatti sono stato io a chiedere ad Alessio Coppola, col quale c'è una grande amicizia e un forte rispetto reciproco, di far costituire parte civile il Telefono Viola. Sono contento perché dopo essermi tanto sbattuto, sono riuscito a esaudire la richiesta - trovare un'associazione che si costituisse parte civile - che mi avevano calorosamente fatto più volte.
RispondiEliminaNatale Adornetto - Antipsichiatra, membro del "Comitato verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni (Franco)", blogger del Telefono Viola.
Video sit-in
RispondiEliminaRicevuto, ok, è vero. Ciao Alessio. Natale, però la costituzione effettiva ci sarà solo se il Giudice la approverà. Così varrà anche per altre associazioni che si sono presentate (UNASAM,Movimento per la Giustizia Robin Hood, ASL di VAllo) come scritto nel post sul blog. E questo lo sapremo il 30 novembre o nella sessione successiva. Un abbraccio Alessio Coppola
RispondiEliminaVedere il sito Giustizia Giusta Corrado Carnevale Antonino Bagala'.
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