La notizia!
"Per mancanza di personale - 6 medici e 8 infermieri sono stati interdetti dalla professione per 2 mesi - è stata disposta la chiusura del reparto di psichiatria del San Luca di Vallo della Lucania [...]". Segue su blog collegato "Per Riavere un Futuro".
La nostra soddisfazione e la nostra prospettiva
Nella GIORNATA DELLA MEMORIA, l'interdizione del reparto di psichiatria di San Luca di Vallo della Lucania, per le torture inflitte, con conseguente decesso, al "maestro buono" Francesco Mastrogiovanni, acquista il sapore di una goccia di giustizia in una gola arsa da centinaia di anni di psichiatria coattiva e mortale. Non possiamo infatti non ricongiungere questa morte "per psichiatria" all'annientamento di tutti gli esseri ritenuti inferiori da parte degli psichiatri ispiratori della teoria della "razza superiore" di Hitler e dell'alleato fascismo italiano.
Il nostro impegno antipsichiatrico prende motivazione dalle più immani stragi della storia (Shoah degli ebrei, omosessuali e c. d. malati di mente e Parrajmos degli zingari) perché tutte queste hanno radici nella psichiatria razzista e coattiva. Per queste ragioni siamo in campo contro ogni sopruso della psichiatria e a favore di ogni giustizia per gli psichiatrizzati, fosse pure una goccia, un piccolo segnale di qualità, come quello che arriva oggi dalla magistratura inquirente sul reparto di S. Luca di Vallo della Lucania.
La prospettiva culturale e politica che ci interessa infatti è l'interdizione scientifica e giuridica della psichiatria dei trattamenti sanitari obbligatori, i mille lager e i mille manicomi sempre aperti!
Dr. Alessio Coppola, Presidente Telefono Viola
"Per mancanza di personale - 6 medici e 8 infermieri sono stati interdetti dalla professione per 2 mesi - è stata disposta la chiusura del reparto di psichiatria del San Luca di Vallo della Lucania [...]". Segue su blog collegato "Per Riavere un Futuro".
La nostra soddisfazione e la nostra prospettiva
Nella GIORNATA DELLA MEMORIA, l'interdizione del reparto di psichiatria di San Luca di Vallo della Lucania, per le torture inflitte, con conseguente decesso, al "maestro buono" Francesco Mastrogiovanni, acquista il sapore di una goccia di giustizia in una gola arsa da centinaia di anni di psichiatria coattiva e mortale. Non possiamo infatti non ricongiungere questa morte "per psichiatria" all'annientamento di tutti gli esseri ritenuti inferiori da parte degli psichiatri ispiratori della teoria della "razza superiore" di Hitler e dell'alleato fascismo italiano.
Il nostro impegno antipsichiatrico prende motivazione dalle più immani stragi della storia (Shoah degli ebrei, omosessuali e c. d. malati di mente e Parrajmos degli zingari) perché tutte queste hanno radici nella psichiatria razzista e coattiva. Per queste ragioni siamo in campo contro ogni sopruso della psichiatria e a favore di ogni giustizia per gli psichiatrizzati, fosse pure una goccia, un piccolo segnale di qualità, come quello che arriva oggi dalla magistratura inquirente sul reparto di S. Luca di Vallo della Lucania.
La prospettiva culturale e politica che ci interessa infatti è l'interdizione scientifica e giuridica della psichiatria dei trattamenti sanitari obbligatori, i mille lager e i mille manicomi sempre aperti!
Dr. Alessio Coppola, Presidente Telefono Viola
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