Il Telefono Viola, con la collaborazione della LUVIS e con l’ospitalità del Consorzio Sol.Co., ha iniziato le Conferenze Sociali Mensili.
La conferenza d’inizio si è tenuta giovedì 28 gennaio scorso. Sono intervenute più di 15 persone, tra utenti liberi e obbligati della psichiatria, familiari, un assistente sociale, un’insegnante di CFP con disabili, un avvocato, un laureato in antropologia, ed altre/i interessate/i, a partire dalle stesse segretarie del Consorzio ospitante.
I lavori sono stati introdotti da Alessio Coppola, Presidente di LUVIS e del Telefono Viola. Coppola ha spiegato il metodo della Conferenza Organizzativa introdotto da LUVIS nel suo convegno inaugurativo dell’aprile scorso a Formia.
Il metodo formativo di LUVIS valorizza situazioni con partecipanti diversi tra loro quanto a età, livello scolastico e culturale, tipo di relazione parentale e professionale, ma con un interesse ed una qualche esperienza personale rispetto al comune argomento (in questo caso la psichiatria).
L’argomento viene sezionato in più punti, i punti vengono votati in base al grado di interesse dei partecipanti, i punti più votati sono discussi da sottogruppi con relatori, secondo le tecniche del team building, i relatori fanno un primo resoconto in plenaria, e dopo qualche giorno da casa inviano a tutti i risultati messi più in chiaro.
Nella plenaria, il coordinatore generale della Conferenza (in questo caso Alessio Coppola) integra, commenta e discute brevemente con i presenti i risultati “chiave” dei lavori. In questa occasione, ad esempio, la sintesi dei lavori ha fatto emergere due strumenti importanti e a volte efficaci contro la Psichiatria costrittiva: la legalità e la socialità, e cioè gli strumenti legali contro TSO, ecc, e gli strumenti sociali (strumenti di “retificazione sociale” delle vittime e degli operatori sociali). Saranno questi quindi gli argomenti della prossima conferenza sociale prevista per giovedì 25 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 presso la stessa sede. Ovviamente i risultati della Conferenza Sociale sono operativi da subito, per il Telefono Viola, quindi il lavoro d’intervallo sarà quello di fare più rete tra vittime e più accesso agli strumenti legali in uso o conosciuti.
La soddisfazione per i lavori e per il clima partecipativo e gioioso è stata generale. Particolarmente significativa la partecipazione da persona “libera” di Luisa, dopo un TSO particolarmente umiliante all’SPDC di Pontecorvo, di Antonio ed altri dall’obbligo ai farmaci.
La guida della Prima Conferenza è nell’archivio del blog. Per chiarimenti ed approfondimenti alessio.coppola@luvis.eu.
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