Ho a volte discusso con i madpride, cioé con chiunque ponga il problema della "malattia mentale" sul piano della diversità, come fa il gaypride.
Non c'è infatti una condizione di soggettività "malata o psichicamente diversa" di cui "inorgoglirsi". Non è altro che un'accettazione su di se del giudizio della psichiatria.
Di fatto però tutto quello che si muove intorno a questa contraddizione genera un dibattito che può portare ad assumere come orgoglio quello semplice di un humanpride e non di un madpride.
Insomma mad non è fico per niente, è solo una pericolosa concessione alla psichiatria, che va, infatti, volta spiegata nel suo senso.
E' la stessa ragione per cui nego validità e soggettività separata ad uno pseudo movimento di matti o ex matti e così via.
Però è importante esternare anche sul blog questo dibattito. Quindi facciamo conoscere il madpride.
Però pensateci: anche Berlusconi, uno dei più lucidi potenti della terra, viene dichiarato da trasmissioni televisive come 'l'infedele', come un malato di satiriasi, irresponsabile dei suoi comportamenti sessuali, e già un giornale di sinistra come Liberazione, dichiarò in prima pagina che meritava un TSO come malato di mente.
Berlusconi dico lo facciamo sfilare in questo corteo del madpride? Dal presidente operaio al presidente pazzo. E si chiude il cerchio!
Alessio Coppola, Presidente di Telefono Viola
Io sebbene psichiatrizzato non mi consideri MATTO., ,ma la psichiatria si basa sulla negazione del diritto e sulla discriminazione ddel Diverso., quindi ben venga un movimento che litri contro queste discriminazioni
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